domenica 28 dicembre 2014

UN CIRCO DI PAESE: lo spettacolo prende forma...

Finalmente la scaletta di "UN CIRCO DI PAESE" è completa; "L'elefante" e "Il lanciatore di coltelli", le attrazioni che mancavano all'appello, sono pronte e non aspettano altro che essere incise.

Salvo ripensamenti dell'ultim'ora i pezzi inclusi nel disco saranno 14, circa un'ora di ascolto. Ad inizio 2015 riprenderemo le sessioni di registrazione con i tanti ospiti che ci hanno dato l'onore della loro partecipazione.

Ma nel frattempo, non stiamo certo con le mani in mano!

Tra uno spettacolo e l'altro, tra una cena coi parenti e un panettone, prende forma lo spettacolo con il quale porteremo "UN CIRCO DI PAESE" in giro: l'idea è quella di portare le suggestioni circensi dentro l'auditorium "Dialma Ruggiero" di La Spezia, dove andrà in scena la "prima" il 16 maggio 2015.

La speranza è, naturalmente, di partire da li per girare il più possibile con questa nuova creatura!

Il gruppo di amici con il quale abbiamo il piacere e il privilegio di collaborare per mettere insieme questo baraccone è variegato: la regia è curata da Federico Faggioni, insegnante di discipline circensi e clownerie oltre che deejay e grande conoscitore musicale, ideale trait d'union tra il mondo delle note e la pista, assieme a Saul Carassale e Sara Bonatti, i nostri video-maker di fiducia; Chiara Martini, acrobata aerea e la nostra piccola Alice, saranno in scena in vari momenti dello spettacolo.

Con noi anche Valentina Renesto e Valter Bono, amici che si sono prestati volentieri a lavorare sotto il nostro chapiteau.

Un'idea drammaturgica di massima è pronta e nei prossimi giorni inizieremo le prime prove; per ora non sveliamo di più, ma sappiate che non vediamo l'ora di completare il lavoro completo e mostrarvi "UN CIRCO DI PAESE" in tutto il suo splendore!

mercoledì 17 dicembre 2014

Entra in scena "Il lanciatore di coltelli"...

(illustrazione di Giuseppe "Pepe" Vitale)


"Preceduto da uno sferragliar di lame
entra in scena il lanciatore di coltelli: 
naso puntuto, passo lungo, cavallo da dressage,
schiena dritta, mani lunghe e polsi snelli.
Alle dita ne' fede ne' anelli: non è uomo da legàmi stretti (...)".


Qualche post fa accennavo a due "attrazioni" di "UN CIRCO DI PAESE" ancora in allestimento.
Una di queste è "Il lanciatore di coltelli", cui stiamo dedicandoci in questi giorni.

Si tratta, forse è inutile dirlo, di un artista un pò atipico; dotato di gran mestiere, alterna inspiegabilmente performance perfette a grosse sviste, colpi andati a segno giusto qualche centimetro dalla pelle del volontario a terribili incidenti che segnano irrimediabilmente il malcapitato.

Anche l'arma è atipica: carta di giornale; quella grigia e sottile da quotidiano, per intenderci, che se ben (o mal) usata procura tagli ben peggiori della lama del coltello, di sicuro ben più lunghi da ricucire. Allo stesso modo può erigere troni.

Non si capisce se sia il caso a dettare certe errori o piuttosto il "peso" della persona che il nostro ha di fronte, il periodo storico, la moda o un suggerimento dell'attento direttore.

Viste le premesse, forse fa bene il pubblico a fuggirne lo sguardo quando guadagna il centro della pista...




venerdì 12 dicembre 2014

Diario da "UN CIRCO DI PAESE" - 12 dicembre - Sessione 9: voci, contro-voci e percussioni...

Siamo arrivati ad un bel punto del lavoro, quello in cui alla necessità di portare a casa qualche buona registrazione si sostituiscono ore, sempre faticose ma meno ansiogene, di perfezionamento delle parti, scrittura di linee per strumenti e voci, scambi di spunti tra noi e Armando sugli arrangiamenti e "infiocchettamento", come diciamo noi.

Con, sempre in testa e sui fogli, i primi spunti di drammaturgia per lo spettacolo di maggio.

I tanti ascolti fatti finora ci dicono che stiamo costruendo un disco corrispondente all'idea che ne avevamo; ne siamo entusiasti e speriamo il pubblico percepisca quanto di noi c'è dentro ognuna di queste tracce.

Oggi, mentre le luci natalizie e il traffico ci ricordano la vicinanza a Natale, in attesa dell'inizio delle sessioni di registrazione degli ospiti, tanti e formidabili, previste per gennaio, ci concentriamo sui contrappunti vocali in "Voglio un uomo": qualche prova e qualche take e la voce di Valentina si fa in tre, per un'armonia vocale stile anni '50, con tanto di esilarante intervento parlato centrale, nel quale la cantantessa sfoggia grandi doti comiche!

Altrettanta comicità regalo io quando, a fine registrazione, azzardo ad inserire sul pezzo delle percussioni, in particolare dei legnetti, su un ritmo suggerito da un Armando oggi in gran forma; in genere non ho grossi problemi di tempo e qualche colpo giusto sulla batteria lo do, ma questo è lavoro da percussionisti, quindi dopo un paio di tentativi ridicoli, mi arrendo e passo la mano ai percussionisti "veri" che incideranno a gennaio.

Torna in sala ripresa Valentina, per fare un nuovo take vocale su "Zampettare in diagonale"; il precedente era già soddisfacente, ma essendoci un paio di note lievemente imperfette, ha preferito una nuova ripresa. Il risultato è ottimo.

Otto e mezza circa, è tempo di andare a mangiare, con in tasca ancora un pò di canzoni da ascoltare e riascoltare.

Non vediamo l'ora di farvelo sentire, questo nostro strano circo di paese, quindi ogni tanto lo portiamo in giro: ecco "Un leone", qui registrata dal vivo il 2 dicembre al Teatro del Sale di Firenze.



lunedì 1 dicembre 2014

Diario da "UN CIRCO DI PAESE" - 27 novembre - Sessione 8: FINE PRIMA PARTE!

Oggi arriviamo in studio un po' stanchi: prove, spettacoli, sessioni di registrazione unite alla vita fuori dalla scena, iniziano a farsi sentire su corde vocali e mani, ma decidiamo di non saltare questo appuntamento perché, stando alla lista di lavoro, ci mancano una canzone e qualche "ripresa" (parti di canzoni già registrate da suonare e/o cantare di nuovo) per chiudere la prima parte del lavoro.

La forza di volontà è premiata da una bella esecuzione di "Oblivio", canzone di recente scrittura dall'andamento quasi-tango, struggente, con parecchie peripezie vocali.

Una prova per scaldarci,  un paio di take, il primo buono e il secondo di riserva e questa storia di amicizia e malattia sotto il tendone del circo è fatta! Riascoltarla ci emoziona parecchio, è un pezzo cui ci affezioneremo presto...

Non avremmo pensato di essere così in forma come invece la sessione ci dimostra quindi, anche su suggerimento di Armando, proseguiamo il lavoro riprendendo le parti vocali di un paio di pezzi: erano già buone, ma stiamo facendo "le pulci" a tutto e preferiamo avere un buon numero di tracce in più tra cui scegliere la migliore.

Riprese fatte, scorriamo la lista delle canzoni previste finora per le registrazioni e, con grande piacere, scopriamo di essere alla fine di questa prima tornata di incisioni: abbiamo gettato le basi per buona parte dell'album; ci mancano un paio di pezzi nuovissimi, cui lavoreremo a casa prima di tornare in studio e abbiamo da terminare gli arrangiamenti vocali e degli strumenti ospiti per alcuni dei pezzi in scaletta.

Ci prendiamo di sicuro una settimana/dieci giorni per lavorare, dopodichè torneremo al Cellar per proseguire con "UN CIRCO DI PAESE"!

Nel frattempo la campagna su MusicRaiser va alla grande!